La Federazione Regionale degli Ordini del Veneto ha organizzato un evento per celebrare il centenario della costituzione degli Ordini degli Architetti, che si terrà venerdì 8 settembre presso il Teatro Olimpico di Vicenza.
Il tema dell'incontro sarà centrato sul ruolo sociale e culturale della nostra professione.
Per l'occasione, Giorgio Scianca, direttore scientifico della manifestazione, presenterà "ARCHITETTI 100". Da Amedeo Nazzari a Vittoria Puccini. Passando per Marcello Mastroianni, Alberto Sordi, Laura Morante, Gabriele Ferzetti, Nino Manfredi, Fabio Volo, Paola Cortellesi, Elena Sofia Ricci, Claudio Santamaria, Sergio Castellito, Margherita Buy. Le facce da architetto al cinema hanno scandito il tempo di mode, costumi, stereotipi della professione che oggi si riscopre all'anagrafe centenaria.
"Quando si è architetti? A parer mio, - dice Giorgio Scianca - quando si ha coscienza di esserlo. È come i gatti con gli specchi. Alcuni vedono nel riflesso un nemico, un antagonista. Altri vedono, cercano, si concentrano non su loro stessi, ma sulle altre immagini riflesse. Ma nessuno riconosce se stesso. Bisogna riconoscersi per essere. Il cinema è uno specchio della realtà, non una finestra. Le cose che noi vediamo non sono illusioni, ma immagini riflesse. Ci si può riconoscere anche se la faccia è diversa, se l'azione che vediamo rappresentata ci fa immaginare di essere al posto dell'attore (immedesimazione); e vorremmo che le sue parole, che non si vedono ma si sentono, comparissero sulle nostre bocche, come fossimo doppiatori. La magia del cinema è questa: al cinema siamo tutti architetti quando il protagonista è un architetto. Almeno un po'."